TIF Awards
George Englezos Award
Il “George Englezos Award” viene assegnato ad un individuo per l’eccezionale contributo scientifico, clinico, medico o di ricerca internazionale basato su dati di fatto, alla causa della talassemia.
Negli anni passati le seguenti persone hanno ricevuto il “George Englezos Award”:
- 2017 – Prof. Dimitris Loukopoulos: Professore emerito (Medicina) presso l’Università di Atene per il suo contributo scientifico alla comprensione della fisiopatologia e della manifestazione clinica della malattia in tempi veramente bui, e per aver permesso alla ricerca attuale di svilupparsi e concentrarsi su metodi di prevenzione efficace e cura finale.
- 2011 – Dr Hans Peter Schnebli: per la scoperta e lo sviluppo del principio attivo chimico (ICL670) per il nuovo chelante orale Exjade.
- 2008 – Sir David Weatherall: per l’inestimabile contributo alla prevenzione ed alla gestione delle emoglobinopatie, e della talassemia in particolare.
- 2006 – Dr. Panos Ioannou: per la vasta e poliedrica ricerca scientifica, ma soprattutto per il suo contributo alla ricerca per la cura totale della talassemia.
- 2003 – Dr. Michael Angastiniotis: per la devozione e dedizione al miglioramento della qualità della vita dei pazienti talassemici, mediante la promozione di programmi di controllo nazionali in tutto il mondo.
- 1999 – Prof. Antonio Cao: per il vasto contributo internazionale allo sviluppo di un modello di prevenzione, nonché per la ricerca sugli aspetti molecolari di base della diagnosi della talassemia.
- 1999 – Dr. Beatrix Wonke: per il contributo internazionale e la ricerca clinica innovativa sul miglioramento della sopravvivenza e della qualità dell’assistenza medica e della vita dei pazienti talassemici.
- 1996 – Prof. Calogero Vullo: autore dei primi testi sulle emoglobinopatie. Riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo ai problemi clinici e della qualità della vita dei pazienti.
- 1996 – Prof. Bernadette Modell: per l’inestimabile contributo nel lavoro epidemiologico su scala globale.
